RECENSIONE "LOVE TAKE-AWAY" Gaby Hope

23.03.2017

TITOLO: Love Take-Away

Autrice: Gaby Hope

Prezzo: 2,99€

Pagine Amazon: 198

Formato Kindle

Link Amazon qui

Ciao a tutte care lettrici e cari lettori!

Devo dire che solitamente non mi occupo di recensioni, essendo comunque una lettrice molto esigente.  

Trovandomi io coinvolta nel mondo della scrittura pretendo ancora di più da me stessa, perchè, conoscendo i miei punti di forza ed i miei difetti, il mio vissuto, so cosa posso fare per migliorarmi. 

Quando si tratta di un libro di un autore emergente invece, magari con un'esperienza alle spalle di cui sono completamente all'oscuro, mi è difficile giudicare a cuor leggero. 

In ogni caso, oggi, vi proprongo un Romanzo autopubblicato della scrittrice GABY HOPE, che mi ha gentilissimamente proposto il suo lavoro.

Sto parlando del romanzo LOVE TAKE-AWAY.

Prima di iniziare con la recensione vi lascio alcuni dettagli tecnici e la sinossi.

SINOSSI

Risate contagiose di amicizie inattese, la voglia di abbandonarsi alla vita e alle gioie che quest'ultima ne riserva, tra amori apparentemente irraggiungibili, e feste contagiose, sotto un cielo Londinese grigio e allo stesso tempo splendente, caratterizzato da colori autunnali, ecco che l'inimitabile, sorridente, sognatrice e confusionaria Sophie Fiore vi farà perdere per un attimo la cognizione del tempo, ricordandovi che anche quando tutto sembra perso, alla fine sono le emozioni a ricoprire il ruolo fondamentale di una esistenza appagante. 

Bene, passo allora al mio parere personale su questo lavoro.

Strutturo la recensione dividendo i difetti, di cui parlerò subito, dai pregi, che invece vi lascerò per la fine.

DAL PUNTO DI VISTA PURAMENTE GRAMMATICALE

  1. La prima nota dolente è la punteggiatura, che io reputo molto importante. Purtoppo, spesso, virgole posizionate male rendono le frasi difficilmente comprensibili.
  2. La seconda nota dolente sono gli errori grammaticali presenti, non moltissimi, è vero, ma comunque presenti.
  3. La terza ed ultima nota dolente, riguardante l'aspetto grammaticale, è la discordanza dei tempi verbali. A volte la protagonista, Sophie, parla al presente, altre al passato.

PER QUANTO RIGUARDA LA STRUTTURA DEL ROMANZO, QUINDI LA PROGETTAZIONE DELLA TRAMA

Anche da questo punto di vista, purtroppo, ho trovato delle pecche.

  1. Tutta la storia è molto leggera, fondata sull'innocenza della giovinezza (una giovinezza non ostentata, ma che, dal mio personalissimo punto di vista, traspare da molti degli atteggiamenti che i protagonisti hanno).
  2. Molti passaggi vengono dati per scontati, (forse per semplificare la storia e renderla più veloce e scorrevole), finendo però con il rendere la trama poco concreta e quasi inverosimile. (Dico questo perché la protagonista, Sophie, trasferitasi in un altro Paese, in una nuova città, Londra, stringe amicizie nel giro di qualche riga, giusto qualche scambio di battuta. Tutti i personaggi sono fin da subito disponibili ed affettuosi, come se si conoscessero da molto tempo, quando invece si sono appena visti, ad eccezione del cattivo della storia che, invece, fin da subuito, è schierato contro la protagonista, per motivi che potrebbero in fondo essere anche validi).

LA SFERA DEI PERSONAGGI

Sono emersi degli aspetti poco convincenti anche qui.

  1. Ho trovato fortemente stridente l'età della protagonista (28 anni) con i suoi atteggiamenti, i suoi pensieri ed i suoi progetti, spesso poco concreti, molto semplici ed ingenui.
  2. L'età del protagonista maschile, TRAVIS, non viene invece specificata, ma all'inizio del libro viene definito come un uomo. Presumo allora sia un po' più grande di Sophie, ed anche a lui sono stati attribuiti atteggiamenti poco coscienti e a volte incosapevoli, come se non fosse ancora in grado di decidere della propria vita ed avesse bisogno di qualcuno in grado di aprirgli gli occhi, nonostante comunque il lavoro di avvocato che svolge, che, a conti fatti, sembra essergli attribuito solo per il prestigio che comporta.

AMBIENTAZIONE

Ed ecco arrivare gli aspetti positivi della storia.

Ho trovato diversa e piacevole l'ambientazione del romanzo a Londra, essendo abituata a letture ambientate comunque negli Stati Uniti, mi ha fatto piacere questa "originalità". Inoltre l'autrice ha dimostrato un'adeguata e strutturata conoscenza della città, facendo sì che risultasse chiaro il lavoro di ricerca svolto. 

LEGGIBILITà

Come già detto, nonostante la trama sia molto semplice e, di conseguenza, il finale, (per me), intuibile, la storia si lascia leggere, portando il lettore alla fine senza appesantirlo. Non manca qualche colpo di scena, comunque piacevole, anche se a volte male affrontato dall'autrice. Nella storia si possono trovare anche dei basilari spunti, non approfonditi, purtroppo, su tematiche per me molto importanti, sulle quali mi piace riflettere come l'importanza dei sentimenti, delle emozioni, le loro sfaccettature, l'omosessualità, il rapporto con i genitori, il distacco dalla famiglia...

CONCLUSIONI FINALI

In tutto ciò noto l'inesperienza della scrittrice, che dimostra comunque un forte desiderio di sognare e sperare in questa sua evidente e percepibile passione. C'è sicuramente bisogno di pratica e per essere un inizio non è dei peggiori. Credo allora che Gaby Hope possa migliorare moltissimo, magari ci servirà del tempo, (perchè nulla accade dall'oggi al domani), nuove esperienze e nuove consapevolezze, ma se non smetterà di crederci sarà più semplice di quanto non sembri.

CONSIGLI PERSONALI ALL'AUTRICE

Capisco benissimo come, purtroppo, le difficoltà dell'EDITING, per un self-publisher, non siano poche, ma non per questo è impossibile "sfornare" libri quasi perfetti. Quindi credo che, con un buon lavoro di revisione, se fatto, la storia assumerebbe sicuramente maggior valore. Per quanto riguarda la trama non mi sento di consigliare nessuno, è qualcosa di molto personale che non ho la presunzione di voler cambiare. Spero che l'autrice saprà cogliere, in queste parole, i consigli per migliorarsi, e per migliorare il suo libro, sul quale, sarò felice di cambiare idea, se vorrà farmelo rileggere, una volta revisionato.

MA ALLORA? CONSIGLIO O NO QUESTO LIBRO?

Be', sì, per chi non pretende molto da una lettura, ma cerca soltanto un momento per rilassarsi, questo è il libro adatto. Non impegnativo e che non obbliga a riflettere. Il tutto cambierebbe però, ed assumerebbe un valore completamente diverso, se il libro fosse diretto ad un pubblico di pre-adolescenti, quindi dagli 11 ai 16 anni, in tal caso sarebbe ancor più consigliato, in quanto lascia un messaggio nobile: gli obiettivi più importanti che si possano raggiungere nella vita sono rapporti stabili basati su sentimenti sinceri.

Una prova che comunque non sconsiglio, in assoluto, di fare.

IL LIBRO IN CINQUE PAROLE

  1. SEMPLICE
  2. INGENUO
  3. AFFRETTATO
  4. LEGGERO
  5. SCORREVOLE